Parliamo di vino
Nerello Mascalese: Un Viaggio Sensoriale tra Fuoco e Vino
Nelle terre vulcaniche dell’Etna, dove il fuoco plasma la terra e il sole bacia le uve, nasce un vitigno leggendario: il Nerello Mascalese.
Conosciuto anche come Negrello o Niuriddu Mascalisi, questo vitigno autoctono a bacca nera rappresenta l’anima della DOC Etna, regalando vini di ineguagliabile complessità e carattere.
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, intrecciandosi con la storia millenaria della Sicilia. Già ai tempi della colonizzazione greca, i primi vitigni di Nerello Mascalese venivano coltivati sulle fertili pendici del vulcano. Il suo nome, “Nerello”, deriva dal colore intenso delle sue uve, mentre “Mascalese” rende omaggio alla Contea di Mascali, dove il vitigno ha trovato la sua dimora ideale.
Coltivare il Nerello Mascalese sull’Etna è un’arte tramandata di generazione in generazione. I viticoltori, con dedizione e maestria, domano i terreni scoscesi e rocciosi, creando vigneti eroici che si aggrappano alle pendici del vulcano su terrazze di pietra lavica. Il metodo tradizionale ad alberello, unito alla tecnica della propaggine, conferisce ai vigneti un’aura di autenticità e tradizione, preservando le caratteristiche genetiche e qualitative del vitigno.
Dalle cure colturali meticolose alla vendemmia tardiva, ogni gesto è volto a esaltare le peculiarità del Nerello Mascalese. Le uve, raccolte manualmente tra la seconda e la terza settimana di ottobre, raggiungono un grado di maturazione ottimale, sviluppando una ricca concentrazione di zuccheri e una complessità aromatica unica.
Il Nerello Mascalese si distingue per le sue caratteristiche morfologiche distintive. Le foglie di medie dimensioni, la forma pentagonale e trilobata, e la buccia pruinosa degli acini di un intenso colore blu-nerastro sono solo alcuni dei tratti che rendono questo vitigno un vero e proprio gioiello della natura.
Dalla vinificazione del Nerello Mascalese nascono vini di grande struttura e complessità. L’Etna Rosso DOC, in cui il Nerello Mascalese è protagonista indiscusso (con almeno l’80% del blend), si caratterizza per una struttura tannica ben definita, una fresca acidità e aromi intensi di frutta rossa, spezie e minerali. Un’eleganza che si traduce in un’eccellente predisposizione all’invecchiamento.
Il Nerello Mascalese non è solo un vitigno, ma un simbolo della ricchezza e della diversità enologica dell’Etna. Un’esperienza sensoriale che racchiude in sé la storia, la bellezza e la forza di un territorio unico al mondo.